giovedì 21 marzo 2013

Giorgia

Giorgia

L’ultimo lavoro di Giorgia “ Senza Paura” ci comunica un’ idea di vastità, un dialogo a largo respiro

internazionale. Il nuovo cd appena uscito e già nella parte alta delle classifiche delle vendite, probabilmente

perché esprime la vitalità ed i timori dell’artista, restituendoci una musicalità priva di confini, intima e

vera. Dopo il suo grande risultato, ottenuto cantando in coppia con Jovanotti “Tu mi porti su”, siamo sicuri

centrerà l’ennesimo grande successo artistico. L’abbiamo incontrata a Roma durante la presentazione delle

sue nuove canzoni.

 Giorgia, sentendo e leggendo i vari commenti e dichiarazioni abbiamo ricavato l’idea che non abbia più

voglia di spiegare i tuoi lavori, ma semplicemente sapere se il pubblico apprezzi?

Si è vero fino ad un certo punto della mia carriera mi sforzavo a spiegare i contenuti dei miei dischi. Oggi ho

solo voglia di sapere se le mie canzoni piacciono e che la mia musica e le mie parole lo facciano per me!

Questo cd sembra scritto apposta per favorire l’esportazione; ci tolga una curiosità; come farà a vincere i

timori del volo, quando sarà chiamata a promuovere le sue melodie all’estero?

Ah,ah(ridendo di gusto) difatti, ma ultimamente ho fatto le prove: niente più paura del volo. La nascita di

mio figlio, mi ha dato forza, più certezze e consapevolezze.

 Da cosa deriva il titolo dell’album” Senza paura”.

Con l’Italia che non se la passa bene, volevo lanciare un grande messaggio di speranza a tutti gli italiani.

Tutti insieme dobbiamo scrollarci di dosso il timore del quotidiano che c’impedisce di vedere un roseo

futuro, dobbiamo trovare soluzioni alternative, non abbassare la guardia e credere che ciò possa avvenire.

Cosa può dirci di “Oggi vendo tutto, brano del grande Ivano Fossati ?

Da tempo gli chiedevo se avesse una canzone che potesse rappresentarmi, invece lui un giorno mi disse

che l’avrebbe scritta appositamente per me: naturalmente gli la feci ascoltare, così per capire se la mia

interpretazione avesse colto ciò che lui aveva in mente. Da un cantautore come lui c’è solo da imparare.

Devo riconoscere che se non fosse per le parole non sembrerebbe scritto da lui.

E la collaborazione con l’astro nascente del pop inglese Olly Murs, con due brani di musica lontana dalla

sua estrazione?

In questo momento Olly( Murs) è uno dei più seguiti cantanti di musica edm( elettronic dance music) e così

ho voluto inserire due canzoni dance, e cioè “La mia stanza” e “Perfetto”. Sono veramente contenta ed

entusiasta anche di questa collaborazione, che mi ha aperto un mondo a me un po’ lontano. E poi in questo

periodo si sentono delle collaborazione particolari, come nel caso di Carboni per esempio tra un melodico

ed un rapper: lo rifarei sicuramente.

Allora è questa la strada che ti ha portato al duetto con Alicia Keys, altro pezzo da 90 della musica

internazionale?

Si con lei ho cantato “I will pray” è stata divina, impareggiabile: una artista di spessore elevatissimo. Pensa

che dopo alcune prove, mi chiese “ Come è andata? Ti è piaciuto come ho cantato?” .

 Come hai convinto Alicia a cantare la versione italiana di “I willa pray” e cioè “Pregherò”?

Si è vero abbiamo cantato in italiano: il nostro è stato un incontro tra artisti, la melodia è universale ed

unisce , non divide. Non è importante la lingua, la musica è universale!

Non ti pare che in questo lavoro ci siano molti generi?

Mi piace mischiare le musicalità, specialmente in una nazione come la nostra quasi chiusa alle novità in

genere.

Quando potremo vederla cantare negli stadi?

Adesso sto promuovendo le canzoni, poi tranquillamente con il nuovo anno penserò ad un eventuale tour,

sia nazionale, sia internazionale.

Antonio Jorio