venerdì 14 novembre 2014

Alessandro Serra è uno dei comici emergenti nel palcoscenico italiano. Di Antonio Jorio e Valentina Battistini

Alessandro è uno dei comici emergenti nel palcoscenico italiano. Molto seguito sia a Roma, sua terra di nascita dove trova l’ umus naturale per le sue inarrivabili battute, sia nel resto d’Italia. Alle spalle una serie interminabile di serate fatte nei localini più disparati ed anonimi negli anni bui della sua carriera, la cosiddetta “gavetta”, che poi lo hanno reso quello che è oggi: un comico irresistibile. Dopo il grande successo ottenuto nella scorsa stagione nei vari programmi quali, Zelig, Colorado e Made in sud, quest’anno ti poni risultati ed ambizioni diverse? Innanzi tutto, un saluto a te e a tutti i lettori. Sì ho avuto tanto successo, specialmente nell’ultima edizione di Colorado con Diego Abatantuono presentatore. Al momento ancora non sono state fatte le convocazioni, ma spero di essere confermato anche nel cast della prossima edizione che partirà all’inizio del nuovo anno. Ora cosa stai facendo lavori o sei in vacanza? Sono in tour in giro per l’Italia con il mio spettacolo : “Ride bene chi ride ……di cuore” . Per quanto riguarda la vacanza, nei giorni che non lavoro cerco di rilassarmi in montagna o al mare. Programmi per il futuro? Nel mio futuro oltre a Colorado, ed al mio tour, per me ci sarà un ricca stagione teatrale. Ad ottobre , per esempio, sarò in scena al teatro Olimpico di Roma con uno spettacolo realizzato assieme a tutti i comici di Colorado. Cinema e teatro sono nei tuoi programmi futuri: sei attratto dalla recitazione vera e propria? Si effettivamente coltivo intimamente il sogno di fare cinema. Vedremo cosa mi riserverà il futuro. Ti piace andare al cinema o a teatro come spettatore? Moltissimo, adoro andare al cinema, ma soprattutto a teatro. Generalmente vado a trovare i miei colleghi. Poi una mia passione sono i “Musical”. Purtroppo in Italia non c'è questa cultura del come in Inghilterra o in America. Difatti per quanto riguarda gli spettacoli musicali a tutt’oggi ne facciamo pochi. Appena ho un po’ di tempo libero volo a Broadway a New York o nei teatri del West and a Londra per gustarmi qualche spettacolo, perché li sono sempre all’avanguardia rispetto a noi o al resto del mondo Che idea ti sei fatto circa lo stato attuale della comicità italiana? Non amo giudicare, tranciare giudizi, però penso che tutto sommato il divertimento dato dai comici italiani sia di buon livello. Del resto con quello che succede in Italia c'è sempre grande spunto per far ridere gli italiani, purtroppo! Oddio per me è meglio ridere vista la crisi infinita che ha investito il nostro paese. Forse negli ultimi tempi le televisioni stanno inflazionando i loro palinsesti di programmi comici, evidentemente c’è bisogno di ridere nelle case degli italiani. Hai un sogno nascosto? Di sogni da realizzare ne ho tantissimi, forse perché sono un inguaribile sognatore. Il sogno ricorrente è scrivere una sceneggiatura e realizzare un film da me interpretato. Diciamo che la sceneggiatura l’ho quasi terminata di scrivere, per ciò che riguarda il resto ci sto lavorando. Cosa non dimenticheresti mai di portare con te in una vacanza? La voglia di non tornare più, come diceva la canzone. Quando parto con me porto sempre scarpe da ginnastica, perchè adoro camminare e visitare luoghi dove vado. A volte per vedere i posti più belli bisogna arrampicarsi. Dimenticavo di nominare la maschera: amo immergermi. L'amore come va? Lo sapevo che prima o poi avresti toccato questo tasto dolente! Diciamo che ancora non sono stato fortunato a trovare il vero “Amore” o l’anima gemella se preferisci. Speriamo bene Come ti poni davanti al matrimonio, cosa ne pensi? Tutto il bene di questo mondo: è una cosa serie però, e sono convinto che bisogna essere consapevoli del passo che si sta facendo. Non come molti che si sposano quasi per moda o perché non sanno cosa fare! Usi qualche piccola scaramanzia prima di entrare in scena? Sinceramente no, non sono scaramantico. Quando salgo sul palcoscenico dentro di me c’è una irrefrenabile voglia di divertire e divertirmi, e forse è questo il mio vero segreto, la mia vera mania.

                              Antonio Jorio e Valentina Battistini