giovedì 28 maggio 2015

ROMA: DIRE "SI'" CON UN PO' DI FOLLIA. Al Mad Zone di Via Palermo ci si sposa in stile Rock, Tattoo, Burlesque e Boho

Se le nozze sono Rock/Tattoo. Se la sposa è curvy e burlesque. Se Lui sposa Lui. Se si sogna un letto a baldacchino per la prima notte e si ama anche con sexy-toys di design … Basta dire: “Si, lo voglio”! E’ l’invito ad essere se stessi anche, e soprattutto, il giorno del matrimonio. Oltre quattrocento ospiti hanno applaudito la nascita del progetto Mad Luxury Wedding, presentato durante un divertente ed anticonvenzionale cocktail che si è tenuto Mercoledì 27 Maggio 2015 presso il MadZone di Via Palermo 34b a Roma. Gli invitati hanno seguito il percorso espositivo costituito da quattro spazi espositivi dedicati al mad-wedding (letteralmente nozze folli) pensato da Anna De Fazio – nota wedding planner, pioniera del wedding planning a suo tempo sconosciuto in Italia, con esperienza pluriennale internazionale tra Las Vegas, Londra e Montecarlo - Tania Mazzoleni e Anna Mastropietro – titolari dello store Mad Zone che promuove nuovi talenti creativi – e Servizi Cherubini "Lo store Mad Zone" – hanno spiegato - "diviene il Quartier Generale del Mad Luxury Wedding dove gli sposi possono pianificare insieme a un team di professionisti il loro personale progetto di matrimonio per accompagnare la coppia fino al giorno dopo le nozze". Molti volti noti all’originale happening accolti da Emilio Sturla Furnò tra cui l’attore americano Clayton Norcross con la moglie Andrea Sulzbacher, il maestro Fabrizio Capucci, Maria e Giampaolo Celli, Franco Ciambella, il produttore Christian Marazziti, l’attrice Lucia Bendia, gli artisti Paola Romano, Valeria Catania e Giulio Gorga, Roberta Beta, la psicoterapeuta Irene Bozzi, il marchese Giuseppe Ferrajoli, i manager Gabriella Chiarappa e Daniele Urciuolo, l’attrice e modella Andreea Duma, Marco Petrillo. In tutti i corner sono state allestite opere di artisti come Nicola Guerraz e Benedetta Bonichi grazie alla collaborazione con l’Antica Galleria Bosi. Maya de Roo, flower designer, ha dato un esempio della sua creatività non solo con la ricchezza dei florals presenti, ma anche attraverso il suo contributo come consulente nella scelta degli arredi e mise en place, apportando un tocco di originalità ed innovazione grazie alle sue esperienze internazionali.Franco Ciambella, oltre a partecipare all’inedito gioco burlesque con la creazione-curvy, è stato protagonista con una selezione luxury di abiti da sposa delle sue collezioni haute couture da sogno dedicate eccezionalmente al wedding show ed allo store che diventerà un ulteriore punto atelier per le spose firmate dallo stilista. Il percorso espositivo è stato pensato anche con un’area decisamente più intima e piccante, un erotic corner dedicato al piacere ed al gioco di coppia per la prima notte di nozze. Sex-toys, profumi afrodisiaci, candele da massaggio, lipstick per il piacere orale, polveri per il corpo commestibili, lingerie. E, infine, l’alcova firmata da Fabrizio Bosi di un letto a baldacchino in stile Impero, bianco e oro, con una serie di complementi ed opere d’arte in stile. Hanno collaborato all’evento lo stilista la Maison Celli Alta Moda - con alcune creazioni da cerimonia Alessandro D’Urso, noto fotografo ed apprezzato professionista, che ha presentato una serie esclusiva di ritratti d’autore, per suggerire nuove formule agli sposi, l’artista Paola Romano, con i suoi gioielli mad, i fashion designer emergenti Alessandra Ciani, InVitro, Amavis, Edoardo Maria Maggiolo, Francesca Lodini, Donas, Farwa Zulfigar. Dulcis in fundo, menù di degustazione a tema per ogni corner realizzato da Cherubini Gup che, per completare lo show, ha creato delle vere opere culinarie con finger food che passano da sapori speziati e mediorientali a quelli esotici, fruttati, accompagnati, a seconda della scelta, da shottini di birra, vino bianco fermo o dolce e prosecco.

Foto Michela De Nicola

                                                                                 Michela Di Cuffa