venerdì 10 luglio 2015

Il Roma Web Fest tornerà con la sua terza edizione il 25, 26 e 27 settembre al Museo MAXXI di Roma



 Il Roma Web Fest tornerà con la sua terza edizione il 25, 26 e 27 settembre al Museo MAXXI di Roma, ma i preparativi già fervono, come dimostra il "video virale" dell'edizione 2015 realizzato in collaborazione con Nexilia, brand di Mosaico ( http://www.romawebfest.it/rwf/ ).
Il talento rivelazione del Dopofestival, Saverio Raimondo, si pone i grandi interrogativi della nostra epoca: che cos'è una web serie? Qual è la durata ottimale per un prodotto web? Qual è la differenza tra una web serie e una fiction tradizionale? In un momento in cui non si fa altro che parlare del ruolo dei giovani, per rispondere a tali quesiti, vengono interpellati i massimi esperti di sempre: i nostri nonni. Il promo quindi è un montaggio paradossale di persone più o meno anziane che spiegano che cos'è una webserie, lasciando sempre il dubbio che non abbiano idea di quello che stanno dicendo. 

Al mercato o in strada, le telecamere vanno alla ricerca di persone “mature” per porre loro le importanti domande, ma tra gli ignari intervistati,  chiamati in causa, compaiono, qua e là, affermate star del web aiutate dal "trucco" ad apparire più " vissute". Il poliedrico Edoardo Ferrario è un sedicente professore “esperto” in materia, mentre il filmmaker Claudio Di Biagio, la fashion blogger Martina Mercedes Corradetti e gli Youtuber di Casa Surace impersonano anziani più o meno a loro agio con questo nuovo mezzo. Alla fine per fare il punto su queste misteriose web serie, su cui pare abbiano tutti le idee e un po' confuse, il direttore artistico del Roma Web Fest, Janet De Nardis, invita webnauti e non, al MAXXI - Museo delle arti del XXI secolo - a settembre per scoprire di più e capire se davvero le web serie “sono il futuro”, capaci di dare un nuovo stimolo al cinema, alla televisione e alla creatività in generale. 

Il bando di concorso del Roma Web Fest è aperto. Iscrivetevi e diventate protagonisti del web.



Giò Di Giorgio