venerdì 23 gennaio 2015

Geppi di Stasio– Wanda Pirol - Rino Santoro in Miseria e Nobiltà con Tilde De Spirito - Antonio Lubrano - Roberta Sanzò - Claudio Veneziano di Eduardo Scarpetta regia di Geppi Di Stasio

 



La commedia ha come protagonista Felice Sciosciammocca, celebre maschera di Eduardo Scarpetta, e la trama gira attorno all'amore del giovane nobile Eugenio per Gemma, figlia di Gaetano, un cuoco arricchito. Il ragazzo è però ostacolato dal padre, il marchese Favetti, che è contro il matrimonio del figlio per via del fatto che Gemma è la figlia di un cuoco. Eugenio si rivolge quindi allo scrivano Felice per trovare una soluzione. Felice e Pasquale, un altro spiantato, assieme alle rispettive famiglie, si introdurranno a casa del cuoco fingendosi i parenti nobili di Eugenio. La situazione si ingarbuglia poiché anche il vero Marchese Favetti è innamorato della ragazza, al punto di frequentarne la casa sotto le mentite spoglie di Don Bebè. Il figlio, scopertolo e minacciatolo di rivelare la verità, lo costringerà a dare il suo consenso per le nozze. Bisogna apprezzare la rivisitazione che il bravo Geppi Di Stasio ha dato a questa opera storica, aggiungendo alcune gag, quindi contribuendo a divertenti sequenze, ma senza snaturare l’opera di Eduardo, ovviamente grazie anche alla bravura degli attori storici come Rino Santoro, Wanda Pirol, e il bravo Antonio Lubrano che per l’occasione invece di essere il cameriere di Gaetano come in originale, Geppi lo trasforma in cameriere sempre ma... Gay, vi lascio immaginare cosa accade. Insomma una commedia classica del teatro napoletano rivisitata, da non perdere, fino al 25 gennaio al teatro delle Muse in Roma.

Tanti ospiti in platea, sia Vip che non:Lino Patruno, Maria Monsè, Jolanda Gurreri,Chiara Basile,Giò Di Sarno,Conny Caracciolo,Andrea Doria,Emanuele Ajello, Eleonora Puglia,Deborah Bettega, Giancarlo Leone, Marco Bignozzi, La Rosa, Leonardo Madier, Tommy Ferretti.

                                                                  Giò Di Giorgio












giovedì 22 gennaio 2015

Successone al Salone Margherita per GLI OBLIVION in OBLIVION.ZIP



Al Salone Margherita GLI OBLIVION in OBLIVION.ZIP uno dei gruppi musico-teatrali più in voga sui palcoscenici italiani. Oblivion.zip è l’archivio portatile e compresso dei cinque madrigalisti cialtroni,Grazia Borciani,Davide Calabrese,Francesca Folloni,Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli un gruppo che ha calato  lo ZIP”. Un sesto personaggio “incomodo”: “il pubblico”, come vera e propria risorsa dello show. Ogni spettatore a inizio spettacolo è stato invitato a lasciare il nome del suo cantante preferito in mano al temibile quintetto. E l’imprevedibilità è diventato spettacolo. Grazie ad un’infernale estrazione sotto gli occhi di centinaia di testimoni, i cinque  hanno messo mano a tutto il loro sconfinato repertorio combinando per le feste i big della canzone italiana e internazionale. Uno spettacolo sempre diverso e una scaletta che si rinnova e si compone a ogni replica secondo i gusti e i suggerimenti del pubblico.Per la bravura del gruppo sul finale tutti in piedi, ha richiedere assolutamente il Bis, ed il gruppo applauditissimo, ovviamente non si è fatto pregare. 






Tantissimi ospiti Vip in Platea: Paolo Conticini, Pino Ammendola, Roberta Beta, Giovanni Baglioni, Beppe Convertini, Nicola Canonico , Irene Bozzi, Maurizio Battista con Alessandra Moretti,Dj Lady Sisma, Nadia Bengala, Giovanni Scialpi con Conny Caracciolo, Alberto Laurenti , Adriana Russo, Rosa Alberino,Maridi Vicedomini,Raffaello Balzo,Antonella Salvucci, Stefania Corradetti,Daniela Poggi, Daniela Terreri, Gigi Miseferi,Mario Dovì,Lino Patruno, Natalino Candido,Roxane Barbato, Mario Zamma, Daniela Scarlatti, Nevio Schiavone e Demo Mura padroni di casa, Nevio patron del Salone,Demo consulente artistico, ufficio stampa curato magistralmente da Carola Assumma.

Foto By Adriano Di Benedetto
                                                                                           Giò Di Giorgio






















martedì 20 gennaio 2015

Al Salone Margherita "GLI OBLIVION in OBLIVION.ZIP"





Domani 21 gennaio 2015 alle 21,00 saranno in scena al Salone Margherita GLI OBLIVION in OBLIVION.ZIP uno dei gruppi musico-teatrali più in voga sui palcoscenici italiani. Oblivion.zip è l’archivio portatile e compresso dei cinque madrigalisti cialtroni, Grazia Borciani,Davide Calabrese,Francesca Folloni,Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli un gruppo che al Salone Margherita “calerà il jolly “anzi “caleranno lo ZIP”. Un sesto personaggio “incomodo”: “il pubblico”, come vera e propria risorsa dello show. Ogni spettatore a inizio spettacolo sarà invitato, infatti, a lasciare il nome del suo cantante preferito in mano al temibile quintetto. E l’imprevedibilità diverrà spettacolo. Grazie ad un’infernale estrazione sotto gli occhi di centinaia di testimoni, i cinque  metteranno mano a tutto il loro sconfinato repertorio combinando per le feste i big della canzone italiana e internazionale. Uno spettacolo sempre diverso e una scaletta che si rinnova e si compone a ogni replica secondo i gusti e i suggerimenti del pubblico. Un’improvvisazione sempre nuova tra musica e teatro dove cade per la prima volta la quarta parete e il rapporto col pubblico diventa finalmente fisico. La notorietà del talento degli Oblivion nasce sul web nel 2009 I Promessi Sposi in 10 minuti”, geniale micro-musical visto ad oggi da più di tre milioni di utenti su you tube,il web richiama il teatro e li troviamo sul palco con Oblivion schow con più di 200 repliche in giro per l’Italia, Il teatro chiama poi la TV: debuttano sul piccolo schermo a “Parla con me” di Serena Dandini e segue poi l’invito come ospiti fissi in cinque puntate di “Zelig” nel 2011. La scelta degli Oblivion da parte del team di Nevio Schiavone,nuovo Patron del Salone Margherita e del suo team composto dal direttore artistico Enzo Iacchetti e dal collaboratore artistico Demo Mura, risponde al progetto di rilancio di uno dei più antichi e importanti teatri del varietà italiano. 

 ufficio stampa Carola Assumma
                                                                Giò Di Giorgio