venerdì 13 marzo 2015

“MORTO PER MIRACOLO” Scritto, diretto ed interpretato da Pietro Romano



Questa commedia fonda le radici di una comicità, ancora una volta maestra di sorpresa, sull’equivoco, sui buoni sentimenti affatto demodé, sull’intrigo amoroso e non: l'astuta scelta drammaturgica che conduce l’avvicendarsi di fatti e personaggi, catalizza l’attenzione con la medesima enfasi, dall’apertura alla chiusura del sipario. 

Nella Roma dei primi Anni Sessanta, Domenica (Angela Tuccia), moglie di Remo (Pietro Romano), vive la tragedia di una scomparsa… Il dolore degli amici (Fernanda, Valeria Palmacci e Nando, Simone Zucca) le si stringe intorno dando l’on ad una giostra straordinaria alla quale contribuiscono il parroco (Don Dino, Stefano Natale) e il sacrestano (Don Nino, Edoardo Camponeschi). C’è persino chi (Sabato, Pierre Bresolin) cercherà di approfittare del dolore di Domenica, corteggiandola all’inverosimile, che non otterrà grandi risultati nemmeno come latin lover… Per fortuna, ad ogni suono di campanello, interverrà Placida (Sara Adami) la cameriera, ad occuparsi delle pubbliche relazioni…


Trattandosi di ‘morte’, secondo la migliore tradizione popolare, non manca il riferimento alla più stravagante forma di superstizione, di cui vittima (e carnefice!) è Santa (Sara Adami), la buffa vicina di casa di sempre che, in caso di lutto, non perde occasione per rendersi utile....

Tra gli ospiti: Massimo Giletti in compagnia di Elena Ossola, l'attore Gianfranco Phino, Roberta Beta con il compagno, Domenico Fortunato, Barbara Crimaudo e Sebastiano Bianchieri di Rete Zero, Marco Vincis e Carolina Ielardi,l'attore Mario Donadone, e la Principessa Conny Caracciolo.

ufficio Stampa Carola Assumma

foto By Adriano Di Benedetto

                                                                         Giò Di Giorgio

Le scarpe femminili raccontate dall'attore Pino Ammendola



"Dimmi che scarpa porti e ti dirò chi sei". Unica espressione idonea per presentare, nel modo più semplice, "Scarpe diem". Un libro, sette storie particolari, racconti, aneddoti, ricordi che ruotano attorno ad uno dei più sensuali indumenti femminili, la scarpa. Stivali, decolté, anche scarpe semplici, ma pur sempre eleganti. Scarpe che dicono molto e tanto potrebbero testimoniare per quanto concerne la personalità di una donna. Racconti feticisti nel vero senso del termine o piccole storie raccontate con lo stile di chi vuole guardare la "femme" dal basso? Una creatura letteraria messa in piedi dall'attore di cinema, teatro, regista e doppiatore napoletano, Pino Ammendola. Il tutto ambientanto nella città natale di Pino


Edito da Teke editori, il libro di Ammendola è stato presentato alla libreria L'Argonauta di Roma. Alcuni stralci degli stessi racconti sono stati accompagnati dalla voce dell'attrice e cantante Maria Letizia Gorga, e dalla dolce, romantica e melodica musica del maestro, Stefano De Meo. A presentare il tutto la giornalista e inviata del TGR Lazio, Roberta Ammendola. Una piacevole degustazione di ottimi vini, "marchiati" Casale del Giglio, ha concluso la presentazione. Tanti gli ospiti intervenuti: la giornalista Stefania Giacomini del Tr3, Roberta Beta con il compagno, il regista Leonardo Madier, l'autore Sandro Scapicchio,l'attore Enzo Garramone, la stilista Mary Parioli, il giornalista Antonello De Pierro, e tanti altri...

ufficio stampa Elisabetta Castiglioni

Foto By Adriano Di Benedetto



                                            Giò Di Giorgio 








giovedì 12 marzo 2015

SAVINO ZABA in CANTO…ANCHE SE SONO STONATO con la STONATO BAND e la partecipazione delle SWING OUT DANCERS




Forte del successo teatrale di “Beato a chi ti Puglia”, tratto dall’omonimo libro, il conduttore televisivo e radiofonico Rai Savino Zaba pugliese di Cerignola è tornato sul palco del Salone Margherita di Roma per un nuovo spettacolo di teatro canzone


 “Canto…anche se sono stonato”, titolo ispirato alla celebre canzone di Lelio Luttazzi. Metti una sera…ascoltando la radio, a novant’anni dalla sua nascita. In onda una trasmissione che inebria l’etere con sonorità Swing dagli anni ’30 fino ai ’60. Tra un brano e l’altro, una calda voce fa rivivere storie e aneddoti legati alla musica e a quel periodo storico così significativo per il nostro Paese. 


E quindi il Jazz, lo Swing e…dintorni, l’approdo in Italia e le censure del Regime, le macerie della guerra, l’agognato boom economico. Con inevitabili rimandi ai giorni nostri, Zaba ha raccontato reinterpretando, talvolta con ironia, i grandi classici, da Nicola Arigliano a Natalino Otto, passando per Fred Buscaglione e Luttazzi. Ad accompagnarlo in scena la Stonato Band, un collettivo di musicisti di consolidata fama nazionale, e le Swing Out Dancers che con la loro danza e i costumi d’epoca ricreano le atmosfere del tempo. Nell'intervallo sono stati offerti prodotti tipici pugliesi e invece delle penne all'arrabiata(consuetudine del salone margherita) le famose Orecchiette con le cime de Rapa.

Tantissimi gli ospiti in platea da Renzo Arbore a Tony Santagata per restare in puglia, Roberta Beta, Beppe Convertino,Massimo Di Cataldo, Giovanni Scialpi e Roby Blasi, Enrico Varriale,Conny Caracciolo,Massimo Bagnato,Lucia Stara e Claudia Cirilli,Demo Mura, Elisabetta Castiglioni,Cristiana Merli,Antonio Covatta,Janet De Nardis con marito,Emilio sturla Furnò, Fanny Cadeo, Nevio Schiavone e signora,Sabina Fattibene,Paolo Messa, Gigi Marzullo...

 ufficio stampa Carola Assumma

            Foto By Adriano De Benedetto

                                         Giò Di Giorgio