mercoledì 3 febbraio 2016

La Cineteca Nazionale ha reso omaggio al grande regista e attore Giuliano Vasilicò scomparso un anno fa , uno dei fondatori del teatro di avanguardia mondiale .



 Figura eminente del teatro di ricerca e di sperimentazione fiorito a Roma fra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta. I suoi lavori sono stati spesso ispirati a opere letterarie da "120 giornate di Sodoma" a "L'uomo senza qualità" sino a "Proust". 

La sua ultima apparizione risale al maggio scorso, quando ha proposto per due sere, come autore e regista, "Il regista in scena", fiaba moderna, assolo in cui attraverso quattro personaggi (un regista, un aiuto regista, un attore ed uno spettatore) dava vita al teatro stesso con la sua magia, la sua meraviglia e la sua intellettualità. Durante la serata al cinema Trevi si sono avuti momenti di cinema con la visione di due film di Vittorio De Sisti, il cortometraggio Al di là della parola, al di là del gesto e il lungometraggio Spogliati, protesta, uccidi. In entrambi i lavori Vasilicò è presente come attore, il primo è una libera interpretazione del suo primo lavoro teatrale Missione Psicopolitica. 
L'incontro ha dato luogo ad un dibattito moderato dall'attore e aiuto regista di Vasilicò Andrea Schiavi, al quale hanno partecipato la sorella Lucia Vasilicò, attrice di grande carisma e bravura presente in quasi tutte le opere teatrali del fratello, il regista e attore Fabrizio Crisafulli e l'attrice Francesca Stajano , allieva e interprete di diversi lavori del compianto maestro . Presenti in sala diversi nomi del panorama artistico e culturale oltre agli allievi e le maestranze del grandioso maestro che lo hanno ricordato attraverso i loro emozionati racconti. 


Daniela Del Lago