lunedì 1 febbraio 2016

NARCISO BEAUTY L’HAIR STYLIST ROBERTO CARMINATI FIRMA LA BELLEZZA NEL CENTRO DI ROMA L'ORO TRA LE CHIOME LA TENDENZA DEL 2016

Narciso Beauty è il nuovo e modernissimo salone di Bellezza diretto dall'hair stylist Roberto Carminati, inaugurato Domenica 31 Gennaio 2016, in occasione della settimana di Altaroma, all’interno del calendario eventi della sezione In Town
Gli eleganti spazi posti al secondo piano di uno storico palazzo in Via della Croce 6/7 (angolo Piazza di Spagna) nascono dal sogno della Società Aphrodite Parfum a cui appartengono imprenditori romani visionari e volitivi che hanno ideato il nuovo centro dedicato alla Bellezza e alla cura dei capelli, ma anche al Make Up e alla Moda. Nel corso dell’evento di apertura organizzato da Emilio Sturla Furnò è stato presentato ad oltre trecento ospiti il colore di tendenza 2016: il biondo a 24 carati, così come ha ribattezzato Roberto Carminati le nuance del biondo della prossima stagione. 
Tra i numerosi volti noti intervenuti, la bellissima Roberta Capua che si è messa in gioco come “modella per un giorno” per un estemporaneo servizio fotografico nelle sale di Narciso Beauty, sfoggiando la nuova sfumatura di biondo tra le chiome creata per lei da Roberto Carminati. Tra i presenti al "golden cocktail" Antonella Clerici con la figlia Maelle, Fanny Cadeo, Clayton Norcross, Jinny Steffan, Carolina Rey, Roberta Beta, Anna Paola Ricci, Lisa Marzoli, Silvia Santalmassi, Elisa Sciuto, Stefania Giacomini, Sandra Cioffi Fedi, Bianca Maria Caringi Lucibelli, Lilian Ramos, Guglielmo Giovanelli Marconi, Giuseppe Ferrajoli, Cetty Lombardi Satriani. "Il Biondo" ha spiegato Carminati illumina un volto in maniera sempre diversa e personale. E’ perfetto sia nei mesi freddi, per dare luce al buio dell’Inverno, sia per la Primavera e l’Estate, poiché si adatta a tutti i tipi di incarnato. L’Oro tra le chiome è un colore che va provato almeno una volta nella vita”. Molto apprezzato gli arredi e la progettazione curata dall'interior designer Giosiana Pellegrino per lo studio Artemis.

Giò Di Giorgio