domenica 22 maggio 2016

CONCERTO “DANCE ERA”: IL MAESTRO GERARDO DI LELLA SBARCA AL PIPER PER UNA GRANDE FESTA IN MUSICA ANNI ’70 ANDREA MINGARDI GUEST STAR



Molti i volti noti, i professionisti e le dame del generone romano accorse l’altra sera al Piper Club per un nuovo concerto del maestro Gerardo Di Lella, che stavolta ha fatto ballare tutti scatenati con le migliori musiche degli anni Settanta. Non poteva dunque non scegliere il tempio della musica pop, il cantinone di via Tagliamento che ha lanciato artisti come Patty Pravo, Renato Zero, Mia Martini, Loredana Bertè.

 Dopo aver diretto Tony Hadley degli Spandau Ballet e accolto il nuovo anno con il Concerto di Capodanno all’Auditorium Parco della Musica e aver fatto rivivere al teatro Olimpico il mito di Lucio Battisti, il direttore d’orchestra più amato a Roma ha voluto fare un tuffo negli anni ’70,ripercorrendo la storia del periodo più florido e peculiare della musica degli ultimi 50 anni: “La Dance Era”. Impossibile stare seduti sui divanetti del Piper: tutti in pista con il meglio delle hit di mostri sacri quali Village People, Barry White, Earth Wind &Fire, Sister Sledge, Gloria Gaynor, KC & The Sunshine Band, Chic, Donna Summer, The Commodores, The Doobie Brothers, Evelyn Champagne King, Diana Ross, Abba. Due ore di grande musica regalata dalla sua Pop Orchestra di 23 elementi; un’imponente formazione, 6 voci, 9 fiati e doppia ritmica, che ha garantito sia la spinta che lo spirito originale di quello che fu allora definito il “Philly Sound” (TSOP, The Sound of Philadelphia). 

La performance ha messo in luce il valore artistico di questa musica, sdoganandola dal semplice ruolo di subordinazione al ballo. Ad inizio serata, è salito sul palco come guest star il cantautore bolognese Andrea Mingardi che ha incantato esibendosi in un repertorio Soul e Rhythm and Blues, diretto da Di Lella. La serata si è dunque trasformata in una grande festa anni ’70 per rivivere in musica e anche nel look quel periodo tanto amato dagli hippy. E se Di Lella ha sfoggiato una giacca color oro cangiante di D&G, molte signore sono arrivate abbigliate stile figlie dei fiori: pantaloni a zampa, zeppe vertiginose, giubbotti di pelle. Si divertono Elena Sofia Ricci, occhialetti neri e neanche un filo di trucco, scortata dal marito musicista Stefano Mainetti, che apprezza molto gli arrangiamenti di Di Lella. Balla senza sosta Rosanna Lambertucci con un misterioso accompagnatore e la figlia Angelica Amodei; Erminia Manfredi tiene il ritmo dal divanetto circondata dalle amiche; si scatenano nel privè Daniela Iacorossi, lo storico portiere della Lazio Felice Pulici, il cantautore Toni Malco, il comico Federico Perrotta arrivato con l’imprenditore Alberto Salerno, re del “MoMò Republic”

Tra gli aficionados di Di Lella, ecco anche il prof. Francesco Bove con la moglie Rosanna, Berta Zezza  della Fondazione Musica per Roma, Paolo Dentice d’Accadia e Laura Pierallini, l’avvocato Ottorino Giugni e Maria Teresa Antonucci, Francesca Pugliese del teatro Olimpico, Carola Assumma e Paola Corrado, il manager dei Vip Andrea Quattrini, Paola Pisani e Paolo Botti, Stefano Grassi, Claudio e Olimpia Ciaravolo. E ancora, il prof. Claudio De Nuccio, l’hair stylist Salvatore Cialone, il camiciaio dei Vip Bruno Nasti, Alex Voglino, Claudio Mazzoni e Giuseppe Centro. 

Gran finale con la grande torta tutta panna da leccarsi i baffi, realizzata da Luca Ludovici di “Ville Romane Catering” per concludere in dolcezza la serata.

Foto Adriano Di Benedetto e Marco Nardo



Gabriella Sassone