mercoledì 2 novembre 2016

AL TEATRO PRATI DEBUTTA LA COMPAGNIA DI FABIO GRAVINA CON LA COMMEDIA “GLI ULTIMI CINQUE MINUTI”, DI ALDO DE BENEDETTI NELLA SERATA PRIMA EDIZIONE PREMIO “ALDO DE BENEDETTI, IL VALORE DELLA CULTURA” 4 NOVEMBRE ORE 21

Un grande classico del commediografo e sceneggiatore Aldo De Benedetti torna in scena nella riduzione di Fabio Gravina, direttore artistico del Teatro Prati, che intende rendere il suo tributo all’autore mettendo in scena la commedia “Gli ultimi cinque minuti”, dal 4 novembre all’11 dicembre. 
Il testo, scritto nel 1951, è stato rappresentato in tantissimi teatri italiani e poi è sbarcato al cinema dove ha ottenuto grandi consensi di pubblico nella prima versione di Giuseppe Amato (1955) con Vittorio De Sica, Linda Darnell, Peppino De Filippo, Rossano Brazzi, e in quella più recente di Marco Vicario (1982) con il titolo “Scusa se è poco” nella quale i protagonisti erano Monica Vitti ed Ugo Tognazzi. Il talento di Fabio Gravina e la sua ironia pungente ancora una volta regaleranno al pubblico un mix di emozioni e risate, insieme agli altri protagonisti: Paola Riolo, Mara Liuzzi, Titto Manganelli, Matteo Micheli e la partecipazione di Giulio Gravina. La storia narra le vicende di Renata e Carlo che s'incontrano per caso, mentre visitano lo stesso appartamento da affittare. Ciascuno dei due, deciso ad avere per sé l'appartamento, rivendica diritti di precedenza. Mentre aspettano il proprietario, incominciano a parlare tra loro e Renata accenna alla sua vita di ragazza moderna, indipendente, che vuol vivere del proprio lavoro: essa infatti vuole l'appartamento per installarvi una sartoria. Il suo modo di fare e di parlare colpisce Carlo, che è un ricco industriale, ed egli le propone di prendere l'appartamento in comune per viverci insieme. Renata rifiuta, ma poi ci ripensa, ed è disposta ad accettare la proposta, che le consentirebbe di vivere per un certo tempo senza preoccupazioni. Ma ora Carlo ritira la primitiva proposta: sempre più affascinato, chiede a Renata di divenire sua moglie. Ella accetta, ma pone una condizione: Carlo deve prometterle di lasciarla libera, s'ella un giorno dovesse incontrare il grande amore. I due si sposano e sono apparentemente felici; ma Carlo, sempre più innamorato della moglie, è sempre in apprensione e si dà da fare per scoraggiare le eventuali simpatie di Renata per quelli che la corteggiano. Ma un giorno egli comprende che Renata, uscita nel pomeriggio, si è recata ad un appuntamento in casa di un dongiovanni. Dopo un finale ricco di colpi di scena sul palco salirà Vittorio De Benedetti per dare vita ad un importante momento celebrativo, ovvero la prima edizione del premio intitolato a suo zio “Aldo De Benedetti, il valore della cultura”, assegnato quest’anno a Gigi Proietti e Paola Quattrini per la brillante carriera artistica. 

ufficio stampa Federica Rinaudo 

 Giò Di Giorgio