sabato 17 settembre 2016

Albano: «Romina? Sapevo che sarebbe finita. Oggi sono un papà-nonno»



Il matrimonio della figlia Cristel, la nuova famiglia e i progetti futuri. «Da piccolo mi dicevano che crescendo avrei perso la mia voce». Il cantante si racconta a cuore aperto La Tenuta Carrisi, a Cellino San Marco, è la Strawberry Fields del Salento. Proprio come succede a Central Park, dove c’è sempre qualcuno che schitarra canzoni di John Lennon, qui i fan glorificano il loro mito intonando «Felicità». «Questa è la mia vita, non mi stupisco di vedere siepi di gente davanti casa. È così da sempre, mi spiacerebbe il contrario», dice Albano. Poi, da uomo del Sud, aggiunge: «E comunque, la differenza con gli altri è che io sono vivo e in buona salute. E spero che duri». 
La coda lunga della festa non è scemata: ancora si parla del matrimonio di Cristel, la terzogenita, che ha scelto di sposare Davor Luksic, imprenditore di origine cileno-croata, in Puglia. Prima la cerimonia a Lecce, poi il ricevimento a Cellino San Marco. «Cristel è nata il giorno di Natale proprio dentro questa casa, Romina sognava il parto come una volta. Dove altro poteva sposarsi?». Papà Albano adesso ammette che quel batticuore mentre la portava all’altare era forte e incontrollabile: ha cantato in stadi con 100 mila persone, ma stavolta il battito era proprio diverso. «Mi sono detto, ok sei emozionato, ma non fare scherzi. L’unico scherzo che ho fatto, alla fine, è stato quello allo sposo: all’altare ho finto di girare i tacchi e portarmi via mia figlia». Tutto era sotto la regia di un wedding planner, ma Albano ha voluto curare personalmente le luci. «Ho posizionato i fili e le lampadine, poi ho sistemato lungo i viali le cassarmoniche, le luminarie delle nostre feste patronali: i cinquecento invitati sono rimasti di stucco». L’Italia, 46 anni dopo, ha sognato di nuovo con i Carrisi: il 26 luglio del 1970 il matrimonio tra Albano e Romina paralizzò letteralmente Cellino San Marco. «Mancava lo stile e l’organizzazione delle nozze di Cristel. Io e Romina quel giorno ci perdemmo pure, per poi ritrovarci al ristorante. Non avevamo avvisato nessuno e ci ritrovammo in un fiume di gente: pregavamo i fotografi, che sgomitavano, di non bestemmiare in chiesa. Capii per la prima volta il significato di “furor di popolo”: la gente rispondeva in coro insieme a noi, mentre pronunciavamo il sì». Cristel ora vivrà a Zagabria. «Sono felice per lei. L’augurio che faccio a mia figlia è che, a differenza di quello che è successo a me e Romina, il suo matrimonio duri per sempre». Lasciarsi è stata la prima ferita che ha curato con i medicinali.

 «Non avevo mai preso farmaci prima. Da separato ho scoperto il Lexotan». La crisi era già iniziata nel 1989, quando «lei ha cominciato a guardarmi in modo diverso, senza attenzione. Ho fatto di tutto per recuperare, tranne reinventarmi diverso da quello che ero». Il divorzio non è stato un fulmine a ciel sereno. «Nel giorno stesso in cui ci siamo sposati è iniziato il mio personale countdown: sapevo che sarebbe finita, lei voleva con tutta se stessa una famiglia, ma aveva il tarlo del divorzio nel sangue, i genitori, i nonni, tutti si erano lasciati. Però mi sono detto: duri un mese o una vita, non voglio perdermi neppure un minuto di quello che sto provando». Quando si incontrano la prima volta sono sul set del film «Il Sole». «Ci innamorammo per tre giorni, ma al quinto mi aveva già dimenticato. La chiamai a Roma, lei se ne era già andata: è americana, mi sono detto. Dopo un anno mi ha richiamato e non ci siamo più lasciati. Hanno scritto tante cose deliranti, tipo che l’avevo rinchiusa in una masseria. La morte di Ylenia, che per me è una certezza, ha solo accelerato i tempi dell’addio: mi implorava di pensarla come lei, di credere che fosse viva. Comprendo il bisogno di speranza: è un male che non passa, Ylenia è qui ogni giorno, al matrimonio di Cristel ho pensato che si sarebbe goduta tanto la festa».

Daniela Dal Lago

venerdì 16 settembre 2016

Italian Musical Awards al Brancaccio di Roma inviata speciale per Inciucio.it Maura Carotti


Finalmente Roma all'insegna di una vera e propria notte di festa, una festa sul Musical. Ideata dalla mente di Niccolo' Petitto; quest'anno, dopo un lavoro incessante è riuscito nel suo intento: far arrivare a tutti cosa è un MUSICAL, non solo una notte per premiare i migliori Musical Italiani, ma bensì una puntata televisiva con la regia dell'eccelso Roberto Cenci ripreso dalle reti Mediaset. 
A condurre la splendida kermesse di musica, danza e spettacolo la spumeggiante Michelle Hunziker che ha portato a casa egregiamente uno spettacolo difficile e complesso. Sul palco oltre le premiazioni si sono esibiti i migliori musical Italiani con performance dal vivo, tutto coadiuvato dall'orchestra capitanata da Dino Scuderi.

Molti, anzi moltissimi ospiti vip ma anche addetti ai lavori, intervenuti per la "Grand Soiree", premiati e non solo; Serena Autieri, Vittoria Belvedere, Alessia Bergamaschi, Leo Gullotta, Massimo Ghini, Giampiero Ingrassia, Nancy Brillli, Max Tortora, Pino Insegno, Giulia Ottonello, e tanti altri.... 
Presidente della giuria tecnica con l'arduo compito di decretare i migliori Musical, il grande Cristian De Sica accompagnato all'evento dall'immancabile e dolcissima moglie. 

Ciliegina della serata è stata indubbiamente il premio alla carriera dal grande Gigi Proietti alla strepitosa ed unica Franca Valeri. Una scaletta coinvolgente per ben tre ore di show tutto dal vivo e dal ritmo incalzante. Arrivederci alla prossima edizione! 

Foto by Michele Simolo




Premio alla carriera: Franca Valeri Migliore attrice protagonista: 
Serena Autieri (Vacanze romane) – Belia Martin (Sister Act) – Giulia Ottonello (Cabaret) – Lola Ponce (Notre Dame de Paris) Simona Patitucci (Aggiungi un posto a tavola) Vincitrice: Serena Autieri Miglior attore protagonista: Alex Mastromarino (Jersey boys) – Manuel Frattini (Pinocchio) – Giò Di Tonno (Notre Dame de Paris) – Flavio Gismondi (Newsies) – Giampiero Ingrassia (Cabaret) Vincitore: Alex Mastromarino Miglior testo, libretto e adattamento: Jaja Fiastri (Vacanze romane) – Garinei e Giovannini, Jaja Fiastri (Aggiungi un posto a tavola) – Luc Plamondon, Pasquale Panella (Notre Dame de Paris) – Ronchetti, D’Orazio, Marconi, Negrini (Pinocchio) Vincitori: Garinei e Giovannini, Jaja Fiastri Migliori coreografie: Gillian Bruce (Newsies, Cabaret, Dirty Dancing) – Müller (Notre Dame de Paris) 

Fabrizio Angelini (Pinocchio) Vincitrice: Gillian Bruce per Newsies Migliore attrice non protagonista: Francesca Taverni (Sister Act) – Elena Nieri (Priscilla) – Laura Di Mauro (Vacanze romane) – Floriana Monici (Grease) – Simona Patitucci (Newsies) Vincitrice: Francesca Taverni Migliore attore non protagonista: Simone Leonardi (Newsies) – Christian Roberto (Billy Elliot) – Marco Stabile (Jersey boys) – Gianluca Sticotti (Grease) – Flavio Gismondi (Jersey boys) Vincitore: Christian Roberto Migliore spettacolo nuovo: Newsies – Billy Elliot – Jersey boys – Rapunzel – Dirty Dancing Vincitore: Jersey boys Migliore spettacolo secondo il web: Notre Dame de Paris Migliori musiche originali: Pooh (Pinocchio) 
Cocciante (Notre Dame de Paris) – Barillari, Procacci, Magnabosco (Rapunzel) Marco Caselle, Stefano Lori, Gianluca Savia (Il principe ranocchio), Dino Scuderi (Salvatore Giuliano) Vincitore: Riccardo Cocciante Miglior regia: Federico Bellone, Giuseppe Musmarra (Newsies) – Claudio Insegno (Jersey boys) – Gilles Maheu Notre Dame) – Saverio Marconi (Sister Act, Cabaret) Vincitore: Saverio Marconi Miglior spettacolo Off: Salvatore Giuliano – L’amore è ‘na cicatrice – Nunsense – Bidelli – Il principe ranocchio Vincitore: Nunsense, regia Fabrizio Angelini Miglior spettacolo classico: Cabaret – Sister Act – Pinocchio – Aggiungi un posto a tavola – Notre Dame de Paris Vincitore: Notre Dame de Paris Per le successive categorie non sono state presentate le nomination ma soltanto i vincitori, premiati direttamente da Michelle Hunziker. Migliori scenografie: Andrea Comotti per Dirty Dancing Migliori costumi: Marco Biesta per Newsies Miglior disegno Luci: Valerio Tiberi per Cabaret

giovedì 15 settembre 2016

Domenica 25 settembre 2016 Ore 17,30 Napoli nel cuore 2016 Un viaggio nella Napoli più autentica in ricordo di Mario Finamore Da un’idea di Fabrizio Finamore Con l’amichevole partecipazione di (in ordine alfabetico): Pino Ammendola, Antonello Avallone, Maurizio Casagrande, Franco Gargia, Mario Maglione, Tosca, Vittorio Viviani e altri ospiti a sorpresa Teatro Dell’Angelo Via Simone de Saint Bon, 19 Roma

Napoli e la sua cultura, i napoletani e il loro alto tasso di “resilienza”, ossia la loro innata capacità di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita comunque continua ad offrire, senza alienare la propria identità. La storia di Napoli e dei napoletani è ricca di episodi di “resilienza”: dagli eroismi delle “quattro giornate di Napoli “ del ’43 contro l’occupazione tedesca, alla forza di reagire dimostrata da un popolo intero dopo il terremoto dell’80. 
A questo tema è dedicata la IV edizione di “Napoli nel Cuore” che quest’anno, dopo i risultati tangibili ottenuti nelle sue tre passate edizioni, vuole dare un messaggio concreto di tutto ciò sostenendo, grazie all'associazione Alcli Giorgio e Silvia Onlus (www.alcli.it), di apparecchiature mediche per le popolazioni colpite dal terremoto nel territorio di Amatrice ed Accumoli. Torna dunque con un rinnovato entusiasmo per un nuovo progetto, un’idea di serata di emozioni in musica e parole che è diventata un appuntamento fisso. Spronati dai risultati ottenuti, dallo straordinario ricordo e dal bellissimo clima creatosi gli scorsi anni, i protagonisti di “Napoli nel cuore” tornano quindi sul palco per il quarto anno consecutivo con un nuovo happening teatrale dedicato alla cultura partenopea. Enrico Montesano, Mariano Rigillo, Peppe Barra, Maria Pia de Vito, Max Giusti, sono stati tanti e diversi gli artisti, non solo napoletani, che con il cuore hanno preso parte nelle passate edizioni a questa sorta di happening teatrale. La stampa ha seguito e commentato con entusiasmo questa iniziativa per la straordinarietà di un evento che nasce senza fondi o sponsorizzazioni e che si concretizza solo per la generosità di grandi artisti che realmente “con il cuore” aderiscono a questo progetto. Ma è soprattutto leggendo i commenti dei tanti spettatori, napoletani e non, che hanno assistito alle passate edizioni cantando, divertendosi ed emozionandosi che si può comprendere lo spirito che anima questa iniziativa. Sul palco un repertorio eterogeneo di teatro, musica, poesia, racconti con un unico fil rouge: Napoli. 

La Napoli di Eduardo, di Russo, di Viviani ma anche quella ironica e leggera di autori anonimi che hanno comunque saputo esprimere in epoche diverse lo spirito napoletano. La Napoli interpretata da chi l’ha vissuta perché sul Golfo ha le sue radici ma anche da grandi artisti che napoletani non sono ma che con i loro interventi non hanno esitato a rendere omaggio ad una cultura che tanto ha influenzato il loro percorso artistico. (guarda il video su alcuni momenti salienti dello scorso anno). Per tutti i protagonisti la voglia di raccontare quell’universo sociale e culturale che Napoli ha espresso nella storia e che fa sì che alla Cultura Napoletana si rimanga profondamente, visceralmente legati. Com’è il caso della persona cui questa serata è dedicata: Mario Finamore. Il suo quarantennale impegno in Rai, in cui la sua Napoli era sempre presente, è il caso di molti napoletani nel mondo da sempre ambasciatori della propria cultura in pectore. Questa Napoli è sentimento, identità, senso di appartenenza. Questa serata “Napoli nel Cuore” vuole essere ancora una volta un po’ tutto questo: il ricordo di una persona che ha sempre avuto la sua Napoli nel cuore, l’atto d’amore per la cultura e le opere di chi ha scritto di Napoli un giorno per dar modo a noi di capirla e apprezzarla di più anche oggi. A proporci ancora una volta queste emozioni sul palco, in questa serata condotta da Fabrizio Finamore e sostenuta da un nome storico della cultura napoletana come la casa editrice Bideri, un cast ancora più ricco ed eterogeneo. La grande voce di Tosca, la simpatia e l’estro di Maurizio Casagrande e il delicato intimismo musicale di Joe Barbieri saranno le novità di quest’anno. 

Ma questa edizione di “Napoli nel cuore” vedrà anche il ritorno di grandi attori italiani nati a Napoli come Pino Ammendola e Vittorio Viviani e del direttore artistico del teatro dell’Angelo, l’attore e regista Antonello Avallone. Non mancheranno poi grandi interpreti della tradizione musicale classica napoletana come Mario Maglione, attori napoletani con 50 anni di palcoscenico alle spalle come Franco Gargia, storici giornalisti Rai grandi cultori della canzone napoletana come Mimmo Liguoro e tanti grandi ospiti a sorpresa, icone della napoletanità che dalla platea o con interventi video daranno il proprio contributo a questo viaggio multicolore all’Ombra del Vesuvio.

 Dopo il defibrillatore donato al liceo Garibaldi, i mobili alla casa famiglia di corso Novara e i frigoriferi per i pasti ai senza tetto della Comunità di Sant’Egidio, “Napoli nel cuore” anche quest’anno vuole lasciare un segno reale, tangibile sostenendo l’acquisto di queste attrezzature sanitarie di grande importanza per le popolazioni del reatino colpite dal recente sisma. Cambia il territorio di destinazione quindi, ma non la filosofia che ha sempre caratterizzato la raccolta alla base di questa manifestazione. Andare oltre le singole esigenze del momento e pensare al futuro, ad un bene che possa rimanere nel tempo per queste persone anche quando i riflettori dei media non saranno così accesi sulle loro vicende. Essere di concreto aiuto a chi rimane, a una popolazione che non può e non deve lasciar morire il proprio territorio e che è chiamata fermamente a reagire con l’aiuto di tutti, anche della cultura. Anche questo è un gesto di “resilienza”, anche questo è un fine da “Napoli nel cuore”. Sulla pagina web www.napoli-nel-cuore.it è possibile trovare foto, commenti e rassegna sia delle serate teatrali che degli eventi di consegna degli scorsi anni.

 Un ringraziamento particolare va al Teatro dell’Angelo che ospita la serata e al suo direttore artistico Antonello Avallone.


Ingresso 15 Euro Il ricavato sarà interamente devoluto per aiutare le popolazioni del reatino colpite dal terremoto
                                                  ufficio stampa Elisabetta Castiglioni

                 Giò Di Giorgio

Successo al Teatro Tordinona di Roma per la commedia contemporanea "UNA STANZAIN PIU" Testo e regia di Alessio Rizzitiello


Grande successo per lo spettacolo che ritrae la quotidianità e le vicissitudini di un gruppo di ragazzi che condividono un appartamento nel quartiere “Pigneto” di Roma. Una commedia brillante che indaga la situazione di una generazione,quella degli under 35, sospesi tra l’instabilità e il precariato, gli amori e i litigi, l’amicizia, il sesso, e in molti casi, semplicemente, la disoccupazione . “Una stanza in più” si interroga sulla necessità di trovare nuovi spazi , nuove possibilità, nuovi modi di rapportarsi con una nuova identità, in un mondo che sembra correre ogni giorno più veloce. 

Tra gli ospiti della seconda serata la conduttrice Maura Carotti con l'editore giornalista nonchè ufficio stampa della Carotti,Giò Di Giorgio, l'attore Massimiliano Buzzanca con la compagna ad apprezzare questi giovani attori. 


Federico De Luca - Paolo il padrone di casa
Luca Forte - Peppe il caratterista
Alessio Maria Maffei - Diego il correttore di bozza
Alessia Paladino - Mara L’attrice
AnikaSchluderbacher - Claudia che organizza vernissage

e con l’amichevole partecipazione di
Fabio Farronato - Alberto il coinquilino

Aiuto-regiaSara Bordini - SceneErika CelliniCostumiAnthony Rosa - Poster e disegniJody Gorla

Un ringraziamento specialea Francesco Rossini e Andrea Tarantino




ufficio stampa Francesco Caruso Litrico

Foto by Laura Pelargonio 

                   
                                              Daniela Dal Lago

















mercoledì 14 settembre 2016

Ci siamo,tra pochi giorni parte il Grande Fratello Vip,.Pubblichiamo i nomi e le immagini di tutti partecipanti con i primi inciuci che ci accompagneranno immancabilmente.


Fra pochi giorni parte il Grande Fratello Vip ( il 19 settembre in prima serata su Canale 5), eppure cominciano a serpeggiare le prime rivalità. Come quelle tra Valeria Marini e Pamela Prati, che si professano amiche da sempre. 

Come anticipa qualche settimanale, che pubblica in esclusiva le prime dichiarazione dei concorrenti, le sorprese non mancheranno: "Con me e Valeria ne vedrete delle belle", confessa la Prati. Anche tra Costantino, il primo tronista di "Uomini e donne", e l'ultimo Andrea Damante, i rapporti non sono così amichevoli: "Negli anni d'oro del mio personaggio ero arrogante perché avevo capito che in tv, oltre agli occhi azzurri, funzionava il 'macho' che mandava tutti a quel paese. Nella Casa gli spettatori vedranno anche una persona normale. Ci saranno altri tronisti? Io sono l'originale, ho fatto ascolti e copertine che nessuno è riuscito a realizzare dopo di me", attacca Vitagliano. 

La replica non si fa attendere: "Costantino? Erano altri tempi. Lui è stato l'antesignano dei tronisti, ma il record di share in trasmissione l`ho fatto io, dopo quindici anni". Gf Vip come rivincita per Clemente Russo: "Voglio dimostrare quello che ho dentro, magari molti hanno una immagine di me da cattivo perché faccio il pugile, ma ho un lato buono. Alle Olimpiadi mi hanno 'derubato', qui spero di vincere l'oro del pubblico". Laura Freddi gioca sull'autoironia. "Lo so, sono antica, con me è come se entrasse al Gf la preistoria. Ho accettato questo reality soprattutto perché mi permette di rientrare a Mediaset". Scontro di petto fra Alessia Macari, la "ciociara" di "Avanti un altro!" e la modella Mariana Rodriguez. Nella casa anche Bettarini, Bosco Cobas, Gabriele Rossi che confessa di "avere una passione per Elenoire Casalegno" che replica: "Ho accettato il Gf perché sono folle (ride, ndr). Non sarà facile convivere con gli altri ma, soprattutto, con se stessi. Ho un carattere forte ma mi piace confrontarmi perché gli altri sono il nostro specchio". Antonella Mosetti e Asia Nuccetelli, madre e figlia, faranno discutere per la loro ostentata sensualità.

Daniela Dal Lago










martedì 13 settembre 2016

MISS BELLA D’ITALIA 2016 E’ ALESSIA DE MAI CAMPANIA- IL MISTER E’ MATTEO CONTU VINCONO CAMPANIA E SARDEGNA A FIUGGI TERME - Di Angelo Martini.


Roma 9 Settembre 2016 La Miss Bella d'Italia è Alessia de Mai ha 16 anni arriva dalla Campania eletta insieme al Mister più bello Matteo Contu 21 anni dalla Sardegna. È stato un vero e proprio Uomini e Donne della moda e del talento, in diretta Tv Streaming, una sfida tra i belli delle regioni d’Italia. Serata presentata da Angelo Martini che ha trasformato il palco in uno studio televisivo con tanto di talk show nel finale. 

Una sedicesima edizione quella di Miss e Mister Belli D'Italia 2016 di bellissimi ragazzi, con la soddisfazione del Patron Franco Buccina e di Anna Patania, con al fianco il talento Giulio Buccina, il più giovane organizzatore d'Italia, alla presenza di Carola Nicolosi la Miss Bella 2015. Madrina d'eccezione la bellissima Paola Caruso, che molto divertita ricorda i suoi trascorsi come miss, (avendo vinto tantissime fasce) la partecipazione all’ultima edizione dell’Isola dei Famosi, e presto la vedremo al cinema con il nuovo Cinepanettone, Un Natale al Sud, al fianco di Massimo Boldi, Paolo Conticini, Biaggio Izzo, Anna Tatangelo, Enzo Salvi.

 Il famoso paparazzo dei vip Maurizio Sorge, intervistato da Angelo Martini, ha consigliato ai ragazzi di rimanere sempre naturali e originali, e a non imitare il modello “Corona”, anche se il Sorge con le sue foto ha portato al successo la stessa agenzia di Corona. Nei giorni precedenti miss e mister hanno partecipato a delle masterclass di dizione e comunicazione tenute dall’attore di Zanna bianca, “Buck ai confini del cielo, Mino Sferra, che ha assegnato due borse di studio ai vincitori, per studiare all’accademia di teatro Menandro. 

Ospite il giovane Daniele Butera, di soli dieci anni, vincitore di tanti festival, che ha incantato il pubblico con Radio Gaga dei Queen, ricevendo i complimenti del patron Franco Buccinà, il bravo vocalist Andrea Platania con un pezzo del musical Hair spray. Ottanta aspirati modelli e modelle, coordinati dalla carismatica Nastasia Rizzo e Serena Montedoro hanno realizzato nei giorni precedenti, dei casting per tv nazionali e un mini Talent con esibizioni artistiche. Per le miss vince il titolo di Miss Talento Naomi Moschitta 15 anni che ha imitato Belen e poi ballato, Giovanni Montis dalla Sardegna uno show misto tra arti marziali e bobybuilding. Tante le fasce assegnate per le Miss Bella d'Italia: la seconda classificata Miss Moda Vanessa Mileto 25 anni dalla Calabria, Martina Zaccardi miss spettacolo, Yarina Moroziuk sorriso, Sofia Callipo ragazza ok, Asia Durante immagine, Martina Porcu volto, Brigitta Baglio fotogenia, Gloria di Lernia motori, Federica del Moro moda. 

Per i Mister: al secondo posto Mister Cinema belli d'Italia, Sebastiano Comis, Ahamed El Mahgiubi moda, Domenico di Tinco motori, Jacopo Mazza fotogenia, Michele Penniello modello, Marco Muroni volto, Agostino Bianco fiction, Fabio Savina uomo ideale, Gianluca Musmarra sportivissimo, Micheal Attanasio benessere, con gli applausi di Matteo Manca mister Baby 2015, il giovane attore Cristian Chataldo da “Braccialetti rossi, il titolare dello storico ristorante “’a figlia d’o Marenaro che ha premiato con la fascia di miss Portamento la vincitrice Alessia de Mai e Martina Miri Miss Relax da Anna Greco di “Relax aria city spa di Brindisi, con i complimenti del famoso costumista Silvio Laurenzi e il truccatore dei vip Gennaro Marchese. 

Momenti bellissimi immortalati dagli scatti fotografici realizzati dal fotografo di alta moda Giacomo Prestigiacomo, in diretta tv per la regia di Carlo Calzini, coadiuvati da Mimmo Buccinà, Giorgia Sambati e Domenico Straropoli alla parte tecnica. Illustri personaggi sono stati ospitati nella storia del concorso, da Valeria Marini, Alba Parietti , Simona Ventura, Massimo Giletti, Elenoire Casalegno. “Quest’anno come non mai mi sono circondato di una organizzazione di giovani che hanno calibrato con precisione il concorso nazionale di Miss & Mister Belli D'Italia – dichiara l’organizzatore Franco Buccinà- abbiamo dato ai ragazzi una linea ben precisa, di come ci si deve comportare al meglio per affrontare con professionalità questo mestiere, che è sicuramente è il sogno più bello del mondo”.


Foto By Giacomo Prestigiacomo