giovedì 8 giugno 2017

Il Premio Simpatia 47esima edizione è stato dedicato alle vittime del recente terremoto che ha colpito il Centro Italia con gli omaggi al Sindaco di Amatrice,alla memoria del piccolo Ciarpella e al Carabinere scelto Ivan Centofanti

Tutti in piedi per applaudire gli angeli del terremoto. L’edizione 2017 del Premio Simpatia assegnata alla rocker Irene Grandi. 

Si è conclusa come sempre con un grande successo di pubblico la 47esima edizione del Premio Simpatia, che ancora una volta ha dimostrato quanto questo “Oscar Capitolino” sia legato alle storie cittadine e non solo. Perché infatti la grande dedica del riconoscimento è agli eroi e alle vittime del sisma che ha gravemente colpito il Centro Italia.

Senza in ogni caso dimenticare i personaggi del mondo dello spettacolo, della ricerca e della solidarietà, in un melting pot di generi, tipico dell’importante omaggio. Infatti uno dei premi è andato alla rocker Irene Grandi per la forte personalità, ma anche per l’indiscutibile verve di liriche e note.

Nella prestigiosa Sala della Protomoteca del Campidoglio sfilano, introdotti da Paola Saluzzi e Pino Strabioli, gli angeli del terremoto: i Vigili del Fuoco, con il Comandante Provinciale Marco Ghimenti, tra i primi ad intervenire a Rigopiano, la Protezione Civile capitolina per il progetto “Roma adotta l’Umbria", i genitori del piccolo Giordano Ciarpella, simbolo delle giovani vittime del terremoto e ancora il comandante della polizia locale Roma Capitale Diego Porta e il carabiniere scelto Ivan Centofanti, per il quale si scatena una standing ovation.

Tutti in piedi per il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi. E ancora Maria Laura Garofalo per l’impegno pro-terremotati. "Dal dolore si può rinascere - commenta la Grandi - e in fondo è questo il messaggio delle mie canzoni". La rosa di Assen Peikov premia anche il più “Simpatico d’Italia” Luciano Baietti, l’uomo più laureato al mondo: uno dei tanti talenti sommersi che rappresentano il silenzioso cardine, spesso dimenticato, del vivere quotidiano e che sono, come sempre, i protagonisti dell’originale kermesse.

Il Premio Simpatia, ideato dal celebre studioso della romanità Domenico Pertica, è diventato oramai uno dei simboli della Città Eterna e per questo definito “l’Oscar Capitolino”. Ricca e articolata la rosa dei premiati che hanno affollato le diverse categorie selezionate da illustri e noti giurati come Renzo Arbore, Carlo Verdone, Christian De Sica, Renzo Gattegna, Bruno Piattelli, Verdiana Bixio, Pippo Baudo, Giorgio Assumma, Alessandro Nicosia, Nicola Maccanico, Simona Marchini, Carlo Gianni, Marisela Federici, Athos De Luca, Gigi Proietti.
Presente il vice Sindaco di Roma Luca Bergamo.
Nel dettaglio premiati, per le Forze dell’Ordine, anche l’Arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato per il progetto “Questo non è amore”, la Guardia di Finanza e Mauro Cordova, presidente ARVU Europea. Per letteratura e giornalismo Roberto Inciocchi, conduttore di SkyTg 24 e Michela Monferrini, autrice del libro “L’altra notte ha tremato Google Maps”. Per medicina, ricerca e università il professor Vincenzo Denaro, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia Campus Bio-Medico. Per lo spettacolo, teatro e cinema premi ad Ambra Angiolini, Sabrina Impacciatore, Daphne Scoccia, Filippo Nigro, Fabio Troiano, Alessandro Roja, il regista Claudio Giovannesi e la nipote di Totò Elena Anticoli De Curtis. Per la musica, oltre alla Grandi, Carlotta Proietti. Per lo sport Oney Tapia, paralimpico italiano, vincitore di “Ballando con le stelle”. Per le storie, premio al ristorante “Da Giovannino” di Amatrice, a Marco Gloria, postino di Amatrice, al mensile romano “Scomodo”, a Mario Venezia, presidente Fondazione Museo della Shoah e a Flavia Rizza, testimonial cyberbullismo per la Polizia di Stato. Per la solidarietà, anche la Cooperativa Sociale Integrata Giuseppe Garibaldi (agriturismo sociale ragazzi autistici) e Liberata Giovannelli, dirigente Acea. Per l’arte Barbara Jatta, direttrice Musei Vaticani, e l’architetto Giuseppina Cristalli. La manifestazione, aperta dal Gruppo Rinascimentale "Tres Lusores" di Cori, è stata patrocinata dall’Assessorato alla Crescita Culturale di Roma Capitale e dalla Regione Lazio. Un grazie ad Acea, Publispei, Banca Finnat, Poste Vita e Federalberghi Roma.
 
Ufficio stampa Lucilla Quaglia 

              foto by Andrea Arriga 


                                     Giò Di Giorgio